Pubblicazioni nell’anno del centenario della nascita

Com’era prevedibile, l’anno del centenario della nascita d’Italo Calvino ha visto giungere in libreria un gran numero di pubblicazioni sulla vita e l’opera dell’autore del Barone Rampante. Sono in molti – studiosi, scrittori, giornalisti – ad aver scelto l’importante anniversario per arricchire la già vastissima bibliografia calviniana di nuovi titoli, proponendo un ricco ventaglio di letture e approfondimenti che ne affrontano l’opera a partire da inedite e originali prospettive. Qui di seguito (naturalmente senza alcuna pretesa di esaustività) vi proponiamo una rapida panoramica dei libri pubblicati negli ultimi mesi.
Luca Baranelli, Ernesto Ferrero, Mario Barenghi, Paolo Squillacioti, Marco Belpoliti
Partiamo innanzitutto dalla casa editrice Mondadori che, oltre a ripubblicare tutte le opere dello scrittore e proporre una versione accresciuta dell’Album Calvino, a cura di Luca Baranelli e Ernesto Ferrero (Mondadori, pagg. 352, 28 €), ha mandato di recente in libreria una nuova versione dell’epistolario calviniano – Italo Calvino, Lettere 1940-1985, a cura di Luca Baranelli (Mondadori, pagg. 1080, 32 €) – arricchita da un centinaio di lettere dello scrittore finora rimaste inedite. Sempre in tema di epistolari, è ora disponibile anche la corrispondenza tra Calvino e Sciascia, L’illuminismo mio e tuo. Carteggio 1953-1985, Italo Calvino e Leonardo Sciascia (Mondadori, pagg. 324, 14 €), a cura di Mario Barenghi e Paolo Squillacioti (Mondadori, pagg.324, 14 €), un carteggio di 145 tra lettere, biglietti, cartoline, telegrammi che restituisce le molte sfumature di un lungo rapporto fatto di stima e amicizia. Lo studioso Marco Belpoliti ha invece curato una vasta raccolta di scritti di Calvino, soprattutto saggistici, molti dei quali pochissimo conosciuti, incentrati sull’esperienza visiva e suddivisi in sezioni tematiche ciascuna con un’ampia specifica introduzione: Italo Calvino, Guardare. Disegno, cinema, fotografia, arte, paesaggio, visioni e collezioni (Mondadori, pagg. 768, 26 €). Sempre Mondadori, infine, ha mandato in stampa la prima biografia completa dell’autore delle Città invisibili, opera di uno studioso spagnolo: Antonio Serrano Cueto, Italo Calvino. Lo scrittore che voleva essere invisibile (Mondadori, pagg. 504, 24 €).
Domenico Scarpa, Silvio Petrella
Sul piano della critica, per cominciare, va segnalato il vasto saggio che intreccia biografia e analisi letteraria pubblicato da Domenico Scarpa, Calvino fa la conchiglia. La costruzione di uno scrittore (Hoepli, p.880, 30 €), in cui lo studioso ripercorre egregiamente la vita e l’opera dello scrittore, svelandone i molteplici volti avvicendatisi nel corso degli anni. Dove emerge che per tutta la vita, attraverso la sua multiforme produzione scritta, Calvino non ha mai interrotto la costruzione di se stesso, proprio come una conchiglia che costruisce il suo guscio. Anche Silvio Perrella, critico e scrittore, pubblica un appassionante saggio, Calvino (Laterza, pagg. 224, 16 €), in cui analizza le immagini dietro cui Calvino, che non amava troppo parlare di sé, si è spesso nascosto. Ne nasce un percorso che ne ripercorre la storia, vista come una lenta metamorfosi che s’intreccia con l’evoluzione della letteratura italiana e internazionale.
Gianmarco Parodi, Laura Guglielmi, Veronica Pesce
Gianmarco Parodi manda in libreria Nella città invisibile. Viaggio immaginario nei luoghi calviniani (Piemme, pagg. 176, 12,90 €), in cui si domanda se esistano davvero i luoghi che hanno ispirato i grandi classici di Calvino. E lo fa partendo proprio da Sanremo, la città dell’infanzia e dell’adolescenza dello scrittore. “Sanremo continua a saltar fuori nei miei libri, nei più vari scorci e prospettive, soprattutto vista dall’alto”, ha detto un giorno Calvino. E Parodi, sanremese di nascita, lo prende alla lettera, accompagnandoci in una passeggiata per la città ligure e i suoi dintorni, alla scoperta di vie e panorami trasfigurati nelle pagine dello scrittore. Nel volume Italo Calvino e Sanremo. Alla ricerca di una città scomparsa, (Il Canneto, pagg. 152, 18 €), Laura Guglielmi traccia un affascinante itinerario nel tempo e nello spazio, raccontando la Sanremo conosciuta da Calvino ma anche risalendo indietro nel tempo per ricostruire una città scomparsa. Il risultato è un testo ricco di suggestioni, che, tra l’altro, sottolinea l’anima ecologista dello scrittore formatasi proprio a partire dal giardino di casa. Infine, sempre alla città ligure è dedicato anche Italo Calvino, Sanremo e dintorni. Un itinerario letterario (1923-2023), a cura di Veronica Pesce e Laura Guglielmi (Il Palindromo, pagg. 192, 14 €), un itinerario letterario di oltre quaranta tappe promosso dal Comune di Sanremo proprio in occasione del centenario della nascita dello scrittore. Il volume contiene in allegato la mappa letteraria della città, con i rinvii alla vita e alle opere dell’autore del Visconte dimezzato.
Enzo Fileno Carabba, Daniela Cassini, Sarah Clarke Loiacono
Nel Giardino di Italo (Ponte alle Grazie, pagg. 160, 16 €), il romanziere Enzo Fileno Carabba propone un viaggio – tanto più vero quanto più immaginario – in cui reinventa liberamente il futuro scrittore alla scoperta del mondo, a cominciare dal “Paradiso sperimentale”, il meraviglioso giardino creato dai genitori a Sanremo seguendo i dettami del potere razionale, etico e sociale della scienza. In questo spazio lussureggiante nascerà la tensione perenne tra razionalità e fantasia che in seguito caratterizzerà tutta l’opera di Calvino. Daniela Cassini e Sarah Clarke Loiacono hanno invece ricostruito la partecipazione dello scrittore alla Resistenza nel 1944-45. Grazie a molti documenti fotografie, scritti d’archivio, Italo Calvino, il partigiano Santiago (Fusta, pagg. 206, 18,50 €) ricorda la centralità dell’esperienza partigiana nell’evoluzione di uno scrittore che alla lotta di liberazione diede un contributo originale come narratore, testimone e interprete.
Bernardo Valli, Fabio Gambaro
Bernardo Valli conobbe Calvino a Parigi nel 1975 e ne rimase amico fino all’improvvisa scomparsa nel 1985. Oggi il celebre giornalista rievoca i loro dieci anni di amicizia nelle pagine di Italo (Ventanas Edizioni, pagg. 88, 14 €), un volume in cui raccoglie alcuni ricordi personali insieme ai sei articoli che all’epoca gli dedicò sulle pagine di “Repubblica”. E sul periodo francese di Calvino, che visse a Parigi dal 1967 al 1980, si concentra anche dedicato il libro di Fabio Gambaro, Lo scoiattolo sulla Senna. L’avventura di Calvino a Parigi (Feltrinelli, pagg. 176, 18 €), che fa luce su un’esperienza essenziale ma ancora poco conosciuta dell’autore di Se una notte d’inverno un viaggiatore. Il soggiorno nella capitale francese, che all’epoca era ancora la capitale mondiale della cultura, e il dialogo con alcuni dei suoi protagonisti – da Queneau a Barthes, da Perec a Greimas – furono per Calvino un’occasione irripetibile che lasciò un segno profondo nel suo lavoro di scrittore.
Massimo Bucciantini, Gian Italo Bischi, Giovanni Darconza, Serenella Iovino
Massimo Bucciantini, a quindici anni dalla prima pubblicazione, propone una nuova versione arricchita del suo stimolante saggio Pensare l’universo. Italo Calvino e la scienza (Donzelli, pagg. 224, 25 €), in cui sottolinea l’interesse di Calvino per l’universo delle scienze. Lo scrittore infatti, a partire dagli anni Sessanta, sentì la necessità di comprendere “il nostro inserimento nel mondo”, studiando di conseguenza il linguaggio e le immagini della scienza: un interesse che sarà un per lui un punto di svolta. Anche Gian Italo Bischi e Giovanni Darconza nel volume Calvino e la limpidezza della complessità. Tra Palomar e Parisi (Aras edizioni, pagg. 120, 15.00 €) ricordano la solida preparazione in campo scientifico che Calvino acquisisce dopo il 1960, motivo per cui ritengono più che mai necessaria una lettura delle opere calviniane anche da parte di chi proviene dall’universo degli studi scientifici. In particolare, i due autori evidenziano il tema della complessità presente in tanti suoi racconti, lettere, narrazioni e metanarrazioni. Nelle pagine del bel saggio intitolato Gli animali di Calvino. Storie dall’antropocene (Treccani Libri, pagg. 160, 18 €), Serenella Iovino si concentra invece sui molti animali presenti nelle storie dello scrittore, animali che ci dicono qualcosa di noi umani e del modo in cui la nostra specie è diventata così pesante sulla terra, tanto da determinare una nuova età geologica: l’Antropocene.
Claudio Milanini, Francesca Rubini
Da ultimo, nella nuova collana di studi del “Laboratorio Calvino”, realizzata in collaborazione con l’editore Carocci e con il sostegno del Comitato Nazionale per le celebrazioni della nascita di Italo Calvino, va segnalato, oltre alla ripubblicazione del celebre saggio di Claudio Milanini, L’utopia discontinua (Carocci, pagg. 236, 25 €), l’esaustivo lavoro di Francesca Rubini, Italo Calvino nel mondo. Opere, lingue, paesi (1955-2020) (Carocci, pagg. 168, 18 €), in cui ricostruisce con precisione la diffusione internazionale – dal 1956 ai giorni nostri – di uno scrittore conosciuto in 67 paesi e tradotto in 56 lingue. Il che fa d’Italo Calvino l’intellettuale italiano del Novecento che ha avuto il più vasto e significativo riconoscimento su scala mondiale.