Altre pubblicazioni nell’anno del centenario della nascita di Italo Calvino

In occasione del centenario della nascita dello scrittore, arrivano in libreria le lettere inedite che Calvino scrisse tra il 1962 e il 1963 a Esther Judith Singer, la donna argentina conosciuta a Parigi che poi sposerà all’Avana nel 1964: Italo Calvino, Lettere a Chichita (Mondadori, pagg. 176, 14€). Le lettere sono state ritrovate di recente dalla figlia Giovanna, che le presenta così: “Il carteggio inizia una settimana dopo il loro primo incontro, quando erano ancora praticamente estranei l’uno all’altra. Le lettere furono quindi per mio padre un modo di presentarsi alla donna amata, elaborando nel corso di un anno un autoritratto intimo per la sua interlocutrice ideale.” Assieme a questo importante epistolario, esce anche Italo Calvino, Un dio sul pero (Mondadori, pagg. 300, 13€) una raccolta di cinquanta brevi racconti e apologhi giovanili dello scrittore (scritti tra il 1941 e il 1949), dieci dei quali inediti. Bruno Falcetto, che ha curato il volume, nella corposa introduzione ne sottolinea la forte spinta immaginativa e un’ironia che sfocia talvolta nel paradosso, augurandosi “un diverso modo di guardare alla prima produzione calviniana di racconti”.


Ernesto Ferrero, che ha conosciuto bene e ha a lungo frequentato lo scrittore di quindici anni più anziano di lui, pubblica Italo (Einaudi, pagg. 224, 19€), nelle cui pagine propone un ritratto di Calvino dietro le quinte, nei tratti caratteriali meno noti, nei risvolti privati, lungo i vent’anni di vicinanza e lavoro comune in Einaudi. Ripercorrendo le diverse tappe della vita e dell’opera dell’autore del Barone rampante, Ferrero dimostra, con l’empatia del suo sguardo, come si possano illuminare dall’interno gli intrecci segreti tra la vita e l’opera di uno dei grandi del Novecento.

Diverse pubblicazioni accompagnano la bella mostra in corso alle Scuderie del Quirinale, “Favoloso Calvino” (aperta fino al 4/2/2024), a cominciare dal ricco e documentatissimo catalogo a cura di Mario Barenghi, Favoloso Calvino. Il mondo come opera d’arte: Carpaccio, De Chirico, Gnoli, Melotti e gli altri (Electa, pagg. 240, 30€). Ma anche Calvino A – Z (Electa, pagg. 512, 45€), un imponente lemmario a cura di Marco Belpoliti che riunisce 146 voci affidate a 56 autori e disegna una vera e propria mappa per entrare nel mondo-Calvino, nei suoi libri ma anche nei temi, nelle idee, nelle vicende della sua vita di scrittore e di intellettuale. In occasione della mostra torna in libreria anche un testo introvabile da molti anni di Giulio Paolini, Idem (Electa, pagg.160, 25€), che, quando uscì nel 1975 per Einaudi, era introdotto da un lungo testo a firma di Calvino, “La squadratura”, una profonda riflessione sul rapporto tra dipingere e scrivere, qui riproposta in una versione più ampia e inedita.



A corollario della mostra “Destini incrociati” (aperta fino al 7/1/2024) al labirinto della Masone – il parco culturale creato dall’editore e bibliofilo Franco Maria Ricci a Fontanellato, in provincia di Parma – nella collana “Il labirinto scritto” esce Italo Calvino e Franco Maria Ricci, Destini incrociati (Franco Maria Ricci, pagg. 48, 15 €) che rievoca il rapporto di stima e amicizia tra lo scrittore e l’editore. Oltre a raccontare la storia della loro collaborazione, la pubblicazione mostra parte della loro corrispondenza e ripercorre il loro rapporto, attraverso i testi di Laura Casalis e Giovanni Mariotti, testimoni diretti dell’incontro tra lo scrittore e l’editore.

Su un registro più letterario, ricordiamo infine il romanzo di Marino Magliani, Il bambino e le isole (un sogno di Calvino) (66thand2nd, pagg. 192, 17€), in cui l’autore immagina un incontro, per le vie di Sanremo, tra un giovanissimo Calvino e filosofo Walter Benjamin, che vorrebbe spingerlo a scrivere una storia. Un romanzo evocativo e struggente, un omaggio a quel sogno a occhi aperti che è la letteratura.
